Questo blog non vuole solo essere una pagina di ricette il web ne è pieno, ma deve essere una pagina dove cercare e dare consigli e dove si possa accostare la cucina a tutti gli altri piaceri della vita. Poi si potranno trovare anche ricette , potete anche richiedere ricette specifiche ( non da usare in farmacia) se possibile sarete aiutati. Ciao IL CUOCO
fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura
No al bavaglio
Foto ricette
Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione. E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo.
Per info lancillotto666@gmail.com
28 Anni fa arrivai in un Hotel del Cerreto Laghi in provincia di RE , x la mia prima stagione invernale e la prima lontana da casa all'eta di 17 anni.
Arrivato in quell'albergo per me distantissimo la bellezza di 1 Ora da casa mi mostrano la mia postazione di lavoro davanti al forno della pizzeria, poi mi portano a mangiare e li al tavolo ho conosciuto colui che poi è diventato il mio mentore , il mio insegnante e il mio miglior amico.
Anche lui giovanissimo appena 5 anni più di me , e già mi sembrava un dio della cucina , si presentò a me domandandomi la differenza di lievito e di sale nelle paste in montagna e al mare , e io per fortuna ( solo per quella perché non ne sapevo nulla)risposi in maniera positiva cosi da fargli buona impressione.
Dopo quella sera mi spostò dalla pizzeria alla cucina e li cominciò la mia istruzione secondaria dopo quella ricevuta all'istituto alberghiero di Marina di Massa.
E non cominciò solo la mia istruzione, ma anche una grande amicizia Cocciante direbbe "non credo che dividerei una montagna .... per un amico in più" infatti non l''ho fatto , ma ho spalato un una montagna di neve assieme a lui per far entrare in casa delle amiche in più, che una volta entrate ci hanno salutato con un ciao a presto , non le abbiamo più viste, niente amiche in più ma noi due siamo rimasti.
E siamo cresciuti sia umanamente che professionalmente e lui sempre pronto a darmi consigli ad aiutarmi nei momenti di difficoltà, ci siamo fatti le nostre famiglie le nostre case e la nostra amicizia si è solidificata come una casa mattone dopo mattone .
Abbiamo litigato lavorando assieme , ma poi andavamo a bere una birra e tutto era finito e anche in quelle litigate non smetteva mai di aiutarmi a crescere come si può fare con un fratello minore o come un figlio se non fossimo quasi coetanei.
E' grazie anche a lui e alla sua amicizia se oggi riesco a mandare avanti una cucina, se faccio delle belle figure sul lavoro o se ho ancora voglia di imparare cose nuove sul lavoro e se riesco a superare momenti difficili, perché lui è sempre li con un consiglio su una salsa su un dolce o su un momento difficile nella vita pronto a spronarmi e a incoraggiarmi.
Sul lavoro sono stimato e considerato un buon cuoco , ricevo complimenti per quel che riesco a fare e allora un mio pensiero va a lui e dico Grazie AttilioVannucci"> perché queste soddisfazioni sono al 50% merito tuo.
Per me è il fratello maggiore che non ho mai avuto , e se l'amicizia potesse avere un nome gli darei Il SUO , perché ho avuto tantissimi amici ma si sono sempre persi nel tempo o nel bisogno , e solo uno è rimasto x 28 anni e in tanto bisogno e questo è sempre li e con questo post vorrei solo Ringraziarlo e dirgli Grazie Attilio e tantissimi auguri per i tuoi 50 Anni.
(AZZZ però sei Vecchio :-) ).
Questa Attilio è dedicata ate e ai tuoi primi 50 sperando di averti ancora tra le palle per altri 50....
1) Per prima cosa preparate l’aglio: tagliate i due spicchi con la mandolina o comunque a fettine molto sottili, gettateli in un pentolino con dell’acqua bollente e fateli scottare un paio di minuti, scolateli e ripetete questa operazione, cambiando ogni volta l’acqua, per 3 volte, la quarta volta sostituite l’acqua con un goccino di latte, scolate di nuovo i petali di aglio e tamponateli con carta da cucina. Li friggerete all’ultimo in olio di arachide e li utilizzerete per decorare i piatti.
2) In una casseruola mettiamo dell’olio evo e una noce di burro, poco aglio a fettine e 1/2 cipolla bianca tagliata sottilmente, facciamo andare leggermente e poi aggiungiamo la fregola come se fosse risotto, la facciamo tostare bene e poi aggiungiamo il brodo vegetale proprio come si fa con il risotto (cuocerà in circa 12/15 minuti).
3) Cinque minuti prima della fine cottura aggiungete, tra i chicchi di fregola, i rametti di mirto ben lavati ed asciugati, daranno un tocco inconfondibile. Portate a cottura.
4) Mantecate con un pezzetto di burro, parmigiano reggiano, pepe, dei pistacchi tritati grossolanamente. Fate riposare un paio di minuti prima di servire e aggiungete i petali di aglio fritti che piaceranno a tutti, fidatevi!