fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura












No al bavaglio

Foto ricette

Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione.
E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi

Informazioni personali

La mia foto
Italy
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo. Per info lancillotto666@gmail.com

La missione del cuoco

Il Cuoco

Son gia vent'anni che stò in cucina e faccio la guerra coi pentoloni .

Le mie armi son le padelle e i miei nemici fuochi e coltelli

Con la giacca bianca e il cappello alto, le tante paste nel soutè salto.

Sempre presente alla mia postazione.

Il Cuoco,

non è un lavoro ma una missione,e per questo ci vuole passione per la tanta amata professione.

Al mare e ai monti è la stessa storia tra dolci,patate,sughi e cicoria, le carni , il pesce e la cacciagione li faccio arrosto, fritti e in carpione.

E , mentre gli altri felici fan festa io aggiungo dado alla minestra.

Ma, dopo cena, giunti al tramonto il cuoco diventa un uomo di mondo.

Lascia da parte arrosti e crespelle e danza felice con le più belle.

Irruente, borbotta di giorno in cucina mentre di notte l'amor lo rovina.

PIU ATTUALE DI COSI!!!!!

Paolo Rossi Pericle


Quando lo sport è solo passione e doping free

martedì 3 febbraio 2009

La cucina nel cinema

In tantissimi grandi film la cucina ha avuto una parte dominante, anche con ricette particolari.
Si possono ricordare le "Lumache alla Bourguignonne", dal flm Pretty Woman o la
"terrina di fois gras" nel film Moulin Rouge e tantissimi altri, dei quali mi proporrò in futuro di mettere le ricette più significative.
Ma il film che secondo me ha sfruttato al massimo l'arte culinaria è il film "Il pranzo di Babette" .
Vedendo questo film si può capire qual'è la vera potenza di un buon pasto consumato in occasioni speciali:sia nelle discussioni di affari , di potere, o anche solo tra persone comuni. Una potenza straordinaria, tanto da poter cambiare l'umore dei commensali, fino ad arrivare alla gioia e alla pace.

E se una cuoca eccezionale è riuscita a ricucire strappi tra tutti gli abitanti di un'isola, in conflitto tra loro da anni, con un menu da favola ,allora non è meglio che nostri governanti lascino perdere personal trainer e diete ipocaloriche e nelle occasioni ufficali consumino realmente le sontuose portate preparate loro da CHEF con le "contropalle", con la speranza che poi raggiungano accordi in sintonia con ciò che stanno gustando?
Ma forse sono cosi abituati a "mangiare" altro , che neppure se tornassero cuochi dello stampo di Menon, La varenne, Leonardi, Martino, May, Beeton o il grande Bocuse riuscirebbero a soddisfare il loro palato fino a farli finalmente ragionare sui veri bisogni dei popoli che governano.

Les cailles en sarcophage (quaglie in sarcofago :dal film il pranzo di Babette)

Quaglie " en sarcophage"

Ingredienti

Per 4 persone

4 quaglie disossate e private delle interiora
75 gdi fegatini di pollo tagliati a pezzetti
50 g di champignons freschi tritati
1/4 di scalogno tritato
60 g lardo tagliato a cubetti
50 g di burro
sale e pepe
un pizzico di timo
1/2 bicchiere di vino bianco
4 fettine di lardo
1 piccolo tartufo nero tagliato a lamelle
4 vol au vent abbastanza grandi da contenere una quaglia
2 cucchiai di madera
1 bicchiere di brodo

Procedimento


In una padella capiente fate rosolare in un po’ di burro il lardo e, quando è dorato, mettetelo su un piatto e nella stessa padella fate saltare a fuoco vivo i fegatini di pollo. Rimettete nella padella il lardo a cubetti, aggiungete lo scalogno, i funghi, il timo, salate, pepate e saltateli a fuoco vivo per 2 minuti. Togliete i fegatini e diluite con il vino bianco e i succhi di cottura; fate cuocere ancora per qualche minuto a fuoco basso mescolando sempre.Versate questo succo sui fegatini e frullate il tutto aggiungendo il burro. Fate raffreddare per mezz’ora in frigorifero. Riempite ora le quaglie con questo pâté e mettetevi sopra due fettine di tartufo.
Ridate alle quaglie la loro forma e avvolgete ognuna in una fetta di lardo. Mettetele in una pirofila leggermente imburrata e fatele cuocere per 15-18 minuti nel forno a 200 gradi.Una volta cotte conservatele al caldo e diluite il fondo di cottura col madera e il brodo. Adagiate con delicatezza ogni quaglia in un vol au vent, bagnate con la salsa e infornate ancora per 5 minuti

Nessun commento: