fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura












No al bavaglio

Foto ricette

Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione.
E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi

Informazioni personali

La mia foto
Italy
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo. Per info lancillotto666@gmail.com

La missione del cuoco

Il Cuoco

Son gia vent'anni che stò in cucina e faccio la guerra coi pentoloni .

Le mie armi son le padelle e i miei nemici fuochi e coltelli

Con la giacca bianca e il cappello alto, le tante paste nel soutè salto.

Sempre presente alla mia postazione.

Il Cuoco,

non è un lavoro ma una missione,e per questo ci vuole passione per la tanta amata professione.

Al mare e ai monti è la stessa storia tra dolci,patate,sughi e cicoria, le carni , il pesce e la cacciagione li faccio arrosto, fritti e in carpione.

E , mentre gli altri felici fan festa io aggiungo dado alla minestra.

Ma, dopo cena, giunti al tramonto il cuoco diventa un uomo di mondo.

Lascia da parte arrosti e crespelle e danza felice con le più belle.

Irruente, borbotta di giorno in cucina mentre di notte l'amor lo rovina.

PIU ATTUALE DI COSI!!!!!

Paolo Rossi Pericle


Quando lo sport è solo passione e doping free

lunedì 1 agosto 2011

I suoi primi 50 anni.

28 Anni fa arrivai in un Hotel del Cerreto Laghi in provincia di RE , x la mia prima stagione invernale e la prima lontana da casa all'eta di 17 anni.
Arrivato in quell'albergo per me distantissimo la bellezza di 1 Ora da casa mi mostrano la mia postazione di lavoro davanti al forno della pizzeria, poi mi portano a mangiare e li al tavolo ho conosciuto colui che poi è diventato il mio mentore , il mio insegnante e il mio miglior amico.
Anche lui giovanissimo appena 5 anni più di me , e già mi sembrava un dio della cucina , si presentò a me domandandomi la differenza di lievito e di sale nelle paste in montagna e al mare , e io per fortuna ( solo per quella perché non ne sapevo nulla)risposi in maniera positiva cosi da fargli buona impressione.
Dopo quella sera mi spostò dalla pizzeria alla cucina e li cominciò la mia istruzione secondaria dopo quella ricevuta all'istituto alberghiero di Marina di Massa.

E non cominciò solo la mia istruzione, ma anche una grande amicizia Cocciante direbbe "non credo che dividerei una montagna .... per un amico in più" infatti non l''ho fatto , ma ho spalato un una montagna di neve assieme a lui per far entrare in casa delle amiche in più, che una volta entrate ci hanno salutato con un ciao a presto , non le abbiamo più viste, niente amiche in più ma noi due siamo rimasti.
E siamo cresciuti sia umanamente che professionalmente e lui sempre pronto a darmi consigli ad aiutarmi nei momenti di difficoltà, ci siamo fatti le nostre famiglie le nostre case e la nostra amicizia si è solidificata come una casa mattone dopo mattone .
Abbiamo litigato lavorando assieme , ma poi andavamo a bere una birra e tutto era finito e anche in quelle litigate non smetteva mai di aiutarmi a crescere come si può fare con un fratello minore o come un figlio se non fossimo quasi coetanei.
E' grazie anche a lui e alla sua amicizia se oggi riesco a mandare avanti una cucina, se faccio delle belle figure sul lavoro o se ho ancora voglia di imparare cose nuove sul lavoro e se riesco a superare momenti difficili, perché lui è sempre li con un consiglio su una salsa su un dolce o su un momento difficile nella vita pronto a spronarmi e a incoraggiarmi.
Sul lavoro sono stimato e considerato un buon cuoco , ricevo complimenti per quel che riesco a fare e allora un mio pensiero va a lui e dico Grazie AttilioAttilio <span class=Vannucci"> perché queste soddisfazioni sono al 50% merito tuo.
Per me è il fratello maggiore che non ho mai avuto , e se l'amicizia potesse avere un nome gli darei Il SUO , perché ho avuto tantissimi amici ma si sono sempre persi nel tempo o nel bisogno , e solo uno è rimasto x 28 anni e in tanto bisogno e questo è sempre li e con questo post vorrei solo Ringraziarlo e dirgli Grazie Attilio e tantissimi auguri per i tuoi 50 Anni.
(AZZZ però sei Vecchio :-) ).

Questa Attilio è dedicata ate e ai tuoi primi 50 sperando di averti ancora tra le palle per altri 50....





E ora Pubblico una tua Ricetta ......


Fregola al mirto con pistacchi e petali d’aglio di Attilio. V

Ingredienti per 4 persone

300 g. di fregola media

olio evo

poco burro

2 spicchi di aglio

due rametti di mirto fresco

1/2 cipolla bianca

100 g di pistacchi sgusciati

brodo vegetale

un pochino di latte

parmigiano reggiano

Procedimento:

1) Per prima cosa preparate l’aglio: tagliate i due spicchi con la mandolina o comunque a fettine molto sottili, gettateli in un pentolino con dell’acqua bollente e fateli scottare un paio di minuti, scolateli e ripetete questa operazione, cambiando ogni volta l’acqua, per 3 volte, la quarta volta sostituite l’acqua con un goccino di latte, scolate di nuovo i petali di aglio e tamponateli con carta da cucina. Li friggerete all’ultimo in olio di arachide e li utilizzerete per decorare i piatti.

2) In una casseruola mettiamo dell’olio evo e una noce di burro, poco aglio a fettine e 1/2 cipolla bianca tagliata sottilmente, facciamo andare leggermente e poi aggiungiamo la fregola come se fosse risotto, la facciamo tostare bene e poi aggiungiamo il brodo vegetale proprio come si fa con il risotto (cuocerà in circa 12/15 minuti).

3) Cinque minuti prima della fine cottura aggiungete, tra i chicchi di fregola, i rametti di mirto ben lavati ed asciugati, daranno un tocco inconfondibile. Portate a cottura.

4) Mantecate con un pezzetto di burro, parmigiano reggiano, pepe, dei pistacchi tritati grossolanamente. Fate riposare un paio di minuti prima di servire e aggiungete i petali di aglio fritti che piaceranno a tutti, fidatevi!

Prestata inconsapevolmente dalla blogger Pippi.