fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura












No al bavaglio

Foto ricette

Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione.
E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi

Informazioni personali

La mia foto
Italy
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo. Per info lancillotto666@gmail.com

La missione del cuoco

Il Cuoco

Son gia vent'anni che stò in cucina e faccio la guerra coi pentoloni .

Le mie armi son le padelle e i miei nemici fuochi e coltelli

Con la giacca bianca e il cappello alto, le tante paste nel soutè salto.

Sempre presente alla mia postazione.

Il Cuoco,

non è un lavoro ma una missione,e per questo ci vuole passione per la tanta amata professione.

Al mare e ai monti è la stessa storia tra dolci,patate,sughi e cicoria, le carni , il pesce e la cacciagione li faccio arrosto, fritti e in carpione.

E , mentre gli altri felici fan festa io aggiungo dado alla minestra.

Ma, dopo cena, giunti al tramonto il cuoco diventa un uomo di mondo.

Lascia da parte arrosti e crespelle e danza felice con le più belle.

Irruente, borbotta di giorno in cucina mentre di notte l'amor lo rovina.

PIU ATTUALE DI COSI!!!!!

Paolo Rossi Pericle


Quando lo sport è solo passione e doping free

lunedì 23 febbraio 2009

Ho paura

Ho tanta paura dell'indifferenza , è dall'indifferenza che un certo Benito è arrivato a Roma. Ma ho tanta paura anche di quelli che dicono " lascia stare Berlusconi tanto sono tutti uguali".
E io che cerco di far capire loro che sono tutti uguali perchè chi ha governato fino ad ora non ha mai fatto nulla, ed in qualche modo è legato all'attuale governo.
Una parte della vecchia DC e del PSI sono ora nel PDL come possono cambiare le cose?
Cazzo ma lo vedo solo io che L'avvocato Mills è stato condannato per corruzione e invece il corruttore ci governa?
Ho paura delle ronde ... I nuovi squadristi che con il benestare dei perbenisti pattuglieranno le strade per la nostra sicurezza.... E loro con che metodi giudicheranno i delinquenti?
Gli oppositori politici come saranno considerati?
Ho paura che un giorno mio figlio venga picchiato perche il padre è di sinistra .E dopo le ironie del grande presidente del consiglio ,ho paura che ci possano essere dei desaparecido Italiani.

Ma si puo fare ironia su 30.000 persone scomparse?




Forse è stato solo un 'incubo qualcuno mi dia un pizzicotto sto morendo di paura.

Ho paura anche dei Cattolici che passivamente lasciano che tutto questo accada l'importante è che in questo periodo le case vengano benedette , ma però solo quelle degli italiani perchè i romeni , i marocchini , i senegalesi e tutti gli altri extracomunitari sono pericolosi e devono essere espulsi. Prorpio quello che diceva Gesu Cristo.
Ho paura del centrosinistra perchè sta spianando la strada al nuovo Benito Berlusconi.
Ho paura perche cosi accadde quando il fascismo andò al potere sotto agli occhi di tutti i passivi e dei condiscendenti.
Ma dove sono finiti i leader di sinistra degli anni 70/80 Il grande Berlinguer la grande Iotti.
Possibile che nessuno di quei damerini falsi come giuda abbia imparato nulla da loro?
Ci sono rimasti gli arrivisti come Dalema o i signori Come i Veltroni che l'unica cosa che hanno saputo fare è dare il governo in mano ad un Prodi ,con tutti gli affari che aveva alle spalle (IRI etc) Cazzo , ma è riuscito a fallire anche con le aziende e voi gli avete consegnato l'Italia.... Anzi l'Italia l'avete consegnata a Berlusconi..

Se Berlinguer avesse potuto vedere cosa è successo al suo PCI da Natta in poi penso che sarebbe sceso giu e avrebbe preso tutti a calci nel culo e poi avrebbe portato in piazza Milioni di persone.
Rivoglio un Enrico Berlinguer allora mi passerebbe la paura...
E voi Persone di chiesa che pregate in ginocchio e poi fuori dalla chiesa prendete a calci il senegalese che tiene in mano un pacchetto di fazzoletti per cercare di ricavarne qualche euro.
Ricordate che per coordinate di nascita Gesu non poteva essere bianco con gli occhi azzurri. Guardate come era costituita Atene e cercate di capire se vi è possibile.
Nei tempi antichi e riflettete




La mia ricetta di oggi è

Strangolapreti trentini alla ghiotta

1000 gr di pane raffermo,
500 gr di spinaci o altre verdure,
2 uova,
100 gr di grana trentino,
100 gr di burro,
poco olio d'oliva,
0,5 litro di latte,
sale q.b., pepe q.b.,
poca noce moscata,
poche foglie di salvia,
poca farina di frumento.

Si mette in ammollo nel latte tiepido il pane raffermo tagliato a dadini per circa tre ore; si aggiungono gli spinaci o altre verdure, precedentemente lessati in poca acqua leggermente salata e tritati, dopo averli fatti saltare nel burro e insaporiti con sale, pepe e noce moscata. Si unisce il grana trentino grattugiato, le uova, il sale e poca farina bianca. Si amalgama bene il composto con un mestolo di legno e si confezionano quindi gli Strangolapreti nella forma desiderata (a palline, a forma di cucchiaio, di gnocco, ecc.) versandoli in acqua bollente salata. Quando riaffiorano sono cotti. Si Possono servirei con grana trentino abbondante e burro spumeggiante, aromatizzato con salvia.
La salsa alla ghiotta

200 g Di funghi porcini oppure freschi o congelati. Oppure 50 g di funghi secchi ammollati in acqua tiepida.
50 g di prosciutto crudo tagliato a cubetti
1 spicchio di aglio
2 foglie di alloro
300 gr di salsa di pomodoro
1 bustina di panna.

Rosolare i funghi e l'aglio tritati con il prosciutto e l'alloro.
bagnare con cognac e aggiungere la salsa di pomodoro e la panna.
Salare e pepare a piacere
Saltare gli strangolapreti nella salsa e servire caldi con del grana a scaglie.

mercoledì 18 febbraio 2009

Dal Processo Mills al senatore D'Alia

Eccomi ancora qua.ho creato questo blog perchè speravo di scrivere ricette afrodisiache parlando di eros belle donne e uomini belli per parcondicio , e invece mi rirtrovo sempre piu indignato a scrivere di qualche ingiustizia che una parte della classe politica ci infligge mentre l'altra parte rincorre farfalle su qualche margherita ......
cominciamo dalla notizia di qualche giorno fa il senatore D'Alia infila nella legge sulla giustizia un emendamento che da la possibilità ai poteri politrici di chiudere blog o siti se giudicati pericolosi o faziosi.
Ma quali sono i canoni per non fare un blog pericoloso? Per i blog terroristici o filomafiosi la procura provvede subito all'oscuramento perchè una legge a riguardo esiste gia. Non è per caso che si potrà considerare pericoloso il mio blog , perchè posso nascondere formule cifrate per costruire bombe atomiche nelle ricette che propongo?
Oppure possono essere considerati pericolosi anche i blog che io seguo perchè in loro sono nascosti dei messaggi di minacce mafiose.
O piu semplicemente queste possono essere usate come scuse per oscurare blog che criticano l'attuale conduzione filodittatoriale del nostro bel paese?
(ho messo esempi estremi e ridicoli perche sono anche estremamente ridicole le motivazioni con cui è stato introdotto l'emendamento del Senatore D'ALIA)
Questa lettera l'ho copiata dal blog del Giornalista Enzo Di Frenna e chiedo scusa a lui per averla postata sul mio blog senza il suo permesso (gli avevo mandato un e-mail chiedendogli il permesso per farlo, nonmmi ha rispostoe allora chi.... Tace Acconsente..)Ma credo che da piu gente venga la letta piu gente possa venire a conoscenza del fatto al quale ci hanno messo di fronte.



Grazie Sig DI FRENNA



Il sen D'Alia







Senatore D'Alia, ma di cosa stiamo parlando?





Egregio senatore D'Alia, non mi ricordo di lei, neppure quando ero cronista di giudiziaria a La Voce di Montanelli. Di cosa si occupava? Di comunicazione? Di Informazione? Oggi vengo a conoscenza della sua esistenza perchè ha proposto un emendamento, già approvato in Senato, ad un disegno di legge del ministro Brunetta che permette al ministro degli Interni, Roberto Maroni, di oscurare Internet in Italia: blog, You Tube e Facebook. Lei propone in sostanza l'introduzione "dell'articolo 50 bis al pacchetto sicurezza" per costringere i provider a oscurare i siti che commettono istigazione a delinquere o apologia di reato. E leggo anche che, secondo lei, vanno oscurati i blog che contengano commenti riconducibili a tale reato. Vedo che lei è un avvocato. E' uno esperto, addirittura un "cassazionista". Dunque sa molto bene che l'apologia di reato è già considerato un reato (ad esempio la difesa del fascismo) e allora non c'è bisogno di oscurare nulla. Ci penserà la magistratura: dopo aver ricevuto la "notizia di reato" (in seguito a una querela, ad esempio), procede ad accertare i fatti, e se il reato sussiste prosegue l'azione penale. Ma vorrei soprattutto farle presente un'altra cosa che sicuramente lei sa bene: anche il reato di "istigazione a delinquere" è già previsto dal Codice penale, articolo 414 e 415. Eh, sì: ci hanno già pensato, senatore D'Alia! Se qualcuno istiga qualcuno a commettere un reato, in qualunque forma, ci pensano i magistrati. Dopo aver accertato il reato (attenzione: solo dopo!) possono ordinare l'arresto e il sequestro di materiale informativo, dunque compreso un blog. A cosa serve allora il suo emendamento? Lei è siciliano e milita nell'Udc. In Sicilia il capo dell'Udc è Totò Cuffaro, oggi senatore come lei nonostante sia stato condannato a 5 anni di reclusione per favoreggiamento semplice verso Cosa Nostra, associazione a delinquere che nel mondo conoscono meglio col nome di Mafia. Tralascio il fatto che lei, se proprio ci tiene a non far commettere reati a qualcuno, dovrebbe consigliare al suo collega di partito quantomeno di dimettersi dalla carica di senatore, ma mi soffermo sull'intervista audio rilasciata adAlessandro Gilioli: dice che lei oscurerebbe Facebook perchè non ha chiuso i gruppi che inneggiavano a Totò Riina, ma non leggo sue dichiarazioni sulla stampa chestigmatizzano il reato commesso dal suo collega Cuffaro. Il suo emendamento, in sostanza, punta a oscurare preventivamente - cioè prima di qualunque sentenza della magistratura - quei blog che contengano una "istigazione a delinquere". Ora basterebbe che un normale intruso, magari pagato da qualcuno, entri in un blog famoso, che abbia oltre 1.000 visite al giorno (ad esempio voglioscendere.it,beppegrillo.it, danielemartinelli.it, pieroricca.it, byoblu.com... la lista è lunga...) e lasci tra i commenti un testo che istiga a delinquere o difende il fascismo. Se lei conosce poco poco Internet, sa bene che un blogger non può leggersi ogni giorno migliaia di commenti e dunque, se qualcuno si sente offeso, può chiederne la cancellazione. Lo può fare anche un magistrato, ma dopo aver accertato il reato. Invece a cosa serve - ripeto - il suo emendamento? In pratica apre la porta ai massoni, faccendieri,servizi deviati, strutture segrete e robe simili che in Italia abbondano, e permette di inserire anonimamente commenti "trappola" al fine di consentire al Ministero degli Interni di oscurare un blog. Stessa sorte per You Tube e per Facebook? E cosa pensare quando lei afferma che "questa è una prima norma che va nella direzione diregolamentare Internet..."? All'estero, senatore D'Alia, i giornali hanno già sorriso per una tale proposta normativa. Quì invece siamo preoccupati. La dittatura di cui si parla da mesi forse è ogni giorno sempre più reale. Mi faccia una cortesia: continui a fare l'avvocato, attività di cui sicuramente è esperto. Il senatore, invece, lo farà ancora per pochi anni, poi si vedrà se gli elettori la riconfermano. Per il resto, lasci Internet in mano agli esperti, eh? Cordiali saluti. Enzo Di Frenna giornalista pofessionista Chiunque volesse girare questa mail al senatore D'Alia lo può fare a questo indirizzo: dalia_g@posta.senato.it Io l'ho appena fatto...




Una domanda la vorrei invece fare a tutti quelli che da stamani non fanno che criticare il comportamento di BENIGNI al festival di S.Remo di ieri sera a conduttori radiofonoci e televisivi vorrei domandargli " perchè vi ha tanto scandalizzato tanto Benigni che ieri sera ha chiesto a Berlusconi di diventare un mito, come ha fatto Mina? Di scomparire dalla vita politica? e......." in fin dei conti mica gli ha chiesto di Farsi processare per la corruzione del Sig Mills

Non ha chiesto al presidente del consiglio di diventare un mito facendosi arrestare per uno dei tanti reati di cui è sotto inchiesta.

Cari conduttori in particolare quelli di radio 105 della mattina "Galli e Pizza" perchè stamani avete fatto tanto gli schifati per i 350 mila € di compenso dati dalla RAI a Benigni senza fare un minimo accenno ai 4 milioni di € che la RAI ha incassato di pubblicità solo per la serata di ieri sera ,e proprio perchè in quella puntata c'era Benigni (questa l'ho saputa ascoltando il programma delle 18 su radio 105 condotto Dal bisfrattato Leone Di Lernia e dj Ylenia)??

Come mai neppure una parola o una piccolissima indignazione per i 600 mila € che Berlusconi ha dato all'avvocato Mills per produrre una falsa testimonianza?
Sempre poi sperando che quei soldi non provengano da evasione fiscale...
Sarei curioso di vedere sui registri come vengono giustificate quelle uscite ..
Probabilmente come pagamento di cauzione per non finire in galera.
E cosa dire del fatto che oltre ai 600 mila euro a salvargli il culo è intervenuto dall'alto S.Alfano che imponendo le mani ha fatto apparire dal nulla un LODO.E le nostre ex sinistre ? ancora a raccogliere farfalle sulle Margherite!!!!! Anzi forse è il momento che qualcuno le farfalle le vada veramente a cercare in Africa.
Speriamo che spunti presto un Santo che con l'imposizione delle mani faccia arrestare tutti i corruttori e i corrotti, e vari collusi , ci pensate che risparmio avremmo il parlamento con circa 200 deputati in meno; rimetteremmo in piedi il debito pubblico.
.
Visto che purtroppo non conosco ricette dell'Africa che potrebbero essere utili a Veltroni ho deciso di scrivere una ricetta fatta con ingredienti che si possono trovare sia in Africa che a S.Remo città che questa settimana va molto di moda.
Agnello affumicato profumato alla lavanda.
Ingredienti per 5 persone
750 g di polpa di agnello tagliato a pezzi di circa 50 60 g ognuno
Marinata
Rosmarino
2 spicchi d'aglio
Salvia
20 gr di fiori di lavanda (si trovano anche in erboristeria)
Sale, pepe
Tritare finemente il rosmarino la salvia e l'aglio
e aggiungere i fiori di lavanda.
Massaggiare la carne con la marinata e lasciare in frigorifero 24 ore avvolta ad un panno o alla pellicola trasparente.
Porre dei trucioli di acero o castagno lasciati 24 ore in ammollo in un wok o in una pentola per affumicare (procedimento da fare all'aperto)
Disporre l'agnello sulle griglie della padella salare e pepare e coprire con l'apposito coperchio se si usa il wok coprire con un coperchio bombato o con carta stagnola.
Lasciare affumicare per 30 min Circa.

Servire con carote ,patate e sedano stufati e saltati in padella.

martedì 17 febbraio 2009

Eccomi qua per esaudire un altra richiesta
Un compagna di corso (sto frequentando una scuola per clown) mi ha  chiesto se esiste una crema per persone allergiche alle farine di grano o per celiaci.
Allora ho deciso di pubblicarne una molto buona Mi è stata insegnata da uno chef allievio di Marchesi

Crema pasticcera superiore

Ingredienti

1 LT di latte 
10 rossi d'uovo
300 gr di zucchero
50 gr di maizena
40 gr di farina di riso.
1 Stecca di vaniglia

Procedimento

Mettere a bollire il latte con 200 gr di zucchero e la stecca della vaniglia incisa per il lungo , nel frattempo in una bacinella sbattere le uova con il restante zucchero e poi incorporare la maizena e la farina di riso.
Stemperareil composto  con il latte bollente aggiungendolo poco per volta. Rimettere nella pentola e far bollire per 2 minuti sempre girando.
Stendere in un contenitore e far raffreddare.
Questa crema risulta piu lucida della pasticcera normale ed è piu digeribile. Si puo usare in tutte le lavorazioni che prevedono la  crema pasticcera.

Meringata al cioccolato con crema superiore.

Ingredienti
300 gr di albumi
600gr di zucchero a velo
70gr di cacao amaro


Montare gli albumi  aggiungendo poco per volta lo zucchero a  velo setacciato .
Appena gli albumi saranno montati e ben fermi aggiungere  il cacao amaro setacciato giarando lentamente la meringa dal basso verso l'alto.

Stendere in due teglie con diametro  di 28 cm ricoperte di carta forno.
infornare a 120 gr x 1 ora e trenta.
Lasciare raffreddare.
Stendere la crema su di uno dei dischi coprendolo completamente poi ricoprire con l'altro disco e a piacere glassare il tutto con cioccolato fondente fatto sciogliere a bagno maria.
.  


Mi auguro di essere stato utile a tutte quelle persone che per problemi non potevano mangiare una crema pasticcera.

giovedì 12 febbraio 2009

Il nano al guinzaglio

Al governo si sta discutendo della dignità umana e del diritto di vivere. Ma alla dignità delle persone che per un difetto genetico o disfunzioni ghiandolari sono nate diverse ci pensa nessuno? Mi riferisco, nello specifico, ai nani, cioè a quelle persone che non hanno uno sviluppo normale nella crescita fisica , ma che a livello intellettivo non presentano nessun problema.
Ma forse qualcuno pensa che queste persone non abbiano dignità! Mi riferisco a Federica Rosatelli del Gf e tutto allo staff di tale programma: la prima dichiarando che delle "persone avanti" rispetto agli altri affittano nani per portarli in discoteche chic tenendoli al guinzaglio (!!!), i secondi avendo aspettato che scagliasse un bicchiere in faccia ad un inquilino della casa per squalificarla .
Avendo visto il comportamento della signorina Rosatelli all'interno della casa , forse i nani più che al guinzaglio vorrebbe prenderli per quell'organo che si dice abbiano tanto sviluppato!
Avevo già postato "sulle scempiaggini del GF" e mi ero riproposto di non tornarci , ma dopo aver sentito certe cose non ho potuto evitare! Così come non posso non chiedermi con quale criterio ad una persona che fa tali dichiarazioni viene concesso di stare in un programma televisivo che fa 8 milioni di spettatori?? (forse è quello il criterio) . Non era forse quella la puntata giusta per cacciarla dal Gf e non solo , ma anche da tutte le trasmissioni televisive?
Ma un capo del governo che vuole a tutti costi difendere la dignità delle persone come può permettere che nelle sue televisioni vengano fatte simili affermazioni senza intervenire in alcun modo? Forse perchè la dignità delle persone è importante solo quando può portare consensi elettorali e ripristinare relazioni con il mondo cattolico ma , a fronte di milioni di euro portati dalla pubblicità , anche i nani possono essere presi al guinzaglio .
Io mi auguro che non esistano veramente delle agenzie che affittano nani sebbene solo cosi mi spiegherei dove sono stati presi alcuni personaggi della nostra politica che a quanto mi risulta non sono certo dei giocatori di basket.







Che ricetta mettere su questo post?


Visto che Federica probabilmente dei nani cerca solo il babà, eccone la ricetta per farne 15


Il BABà è una cosa seria

Pasta madre

100 g farina manitoba

100 g acqua


40g lievito di birra


30 g cucchiaino di zucchero


Impasto


500g farina 00


4 uova intere + 8 tuorli (uova grandi)


150 gr di zucchero


200 g burro morbido


1 pizzico di sale


15 gr di lievito di birra


Bagna


700 g acqua


350 g zucchero


1 limone


rum a piacere



Preparare la Pasta madre, mescolando tutti gli ingredienti in una bacinella con una frusta: si otterrà un composto piuttosto molle. Mettere a lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio (almeno mezz'ora).



Versare quindi la pasta madre, la farina, lo zucchero in una planetaria oppure in una ciotola a fondo ovale (senza angoli) e cominciare ad impastare aggiungendo le uova una alla volta.



Quando si sarà ottenuto un impasto omogeneo, aggiungere il burro fuso facendolo scendere a filo e quindi il sale.


E continuare ad impastare fino a che si sarà ottenuto un impasto elastico che si stacchi dai bordi della bacinella


L'impasto sarà pronto quando apparirà lucido e pur essendo molto morbido tenderà ad agglomerarsi in un pezzo solo.


Coprirlo e farlo lievitare fino al raddoppio(almeno un'ora).


Dopo la lievitazione, mettere l'impasto in una forma da babà imburrata o in vari stampini in base al tipo di forma che si vuol dare, cercando di distribuirlo per un terzo del volume dello stampo, livellarlo con le mani unte con del burro fuso.

Far lievitare ancora in luogo tiepido, finché la superficie non raggiunga il bordo dello stampo.

Infornare in forno già caldo, a 180 gradi, e cuocere per una ventina di minuti.


Intanto preparare la bagna. Far bollire per una decina di minuti l'acqua, lo zucchero e la scorza di un limone. Fare intiepidire questo sciroppo, eliminare le scorze e aggiungere rum a piacere.


Poggiare il babà su un piatto a bordi un po' rialzati e irrorarlo con lo sciroppo, recuperando il liquido che si deposita nel piatto e versandolo nuovamente sul dolce, finché ne resti completamente inzuppato.




















martedì 10 febbraio 2009

Il grande fratello. la vergogna in tv.

Io non guardo il GF, mi fa letteralmente schifo , ma ieri sera ho guardato "mai dire GF" della jalappas band.

Sul lavoro sentivo i commenti dei colleghi sulle persone all'interno della casa "hai visto quella là che tette? , e quella? che culo!, ma non si vergognano a farsi vedere mezze nude? , mentre fanno sex? che vergogna!" ecc... , ma non mi sarei mai immaginato una cosa del genere.

Tra tutti gli ottusangoli che hanno frequentato quella casa quelli di quest'anno li superano tutti. La vergogna non è il fatto che si vedano qualche tette o un culo o altro , basta vedere alcune serie televisive su Italia 1 per vedere  "oscenità"peggiori o meglio ancora basta vedere studio aperto o la vita in diretta, la vergogna è  il livello di QI che c'è in quella casa! Ragazze e ragazzi che dovrebbero dare degli esempi ai giovani che li guardano e che invece il max che sanno fare è tirarsi bicchieri e litigare come potrebbero fare degli ultras imbecilli .

Ma come si fa a dire a delle ragazzine di 15 anni che non devono rifarsi i seni e il culo , quando poi le televisioni "di quello che deve fare la legge che divieti i trapianti alle minori" fanno vedere delle super maggiorate desiderate da tutti quelli che hanno intorno? E quale esempio possono avere se vedono che la cultura non conta nulla per avere successo, visto che l'unica che aveva un pò di cultura e di cervello è uscita da quella casa mentre le altre continuano a fare successo? L'esempio che la scuola , lo studio e la lettura sono delle perdite di tempo che basta un bisturi una palestra e una scopata e il mondo è ai tuoi piedi . Non si è chiamati a fare serate in discoteche in programmi televisivi se a 15 anni si legge Harry Potter o Isabelle Allende o meglio ancora si è addirittura alienati se poi da adulti  si conosce il Capitale o Cento di questi giorni . Cari legislatori perchè non vietate certe sciempiaggini per proteggere i nostri 15 enni e per educarli? perchè al posto di donne oggetto e uomini asini non mettete nella casa qualche senza tetto , disoccupati qualche drogati che raccontino delle storie di vita vera di lotta giornaliera per sopravvivere , quello penso che sia veramente educativo per i nostri ragazzi , chi più di quelle persone può dire come si puo finire senza una cultura senza un ideologia e  seguendo icone che sono solo delle bolle di sapone che si dissolvono con lo spegnimento dei riflettori.


Concludo dicendo che mi fanno pena :poveri ragazzi! Spero di non veder mai mio figlio in quella casa.

Ciao

P.S NON ho ricette adatte a questo post allora metterò una ricetta semplice semplice che forse anche dentro alla casa qualcuno riesce a Fare


Risotto alle erbe aromatiche per 5 persone


500 gr di riso Carnaroli o vialone nano


25 gr olio di oliva

un rametto di rosmarino ,5 foglie di salvia e un rametto di dragoncello

.


Far tostare il riso, bagnare con un bicchiere di vino bianco .

Quando il vino sarà evaporato aggiungere il brodo fino a ricoprire per circa due dita il riso e mettere le erbette tritate finemente . Continuare ad aggiungere il brodo poco per volta fino a cottura del riso.

A cottura ultimata mantecare il riso con olio di oliva e formaggio grattugiato.








domenica 8 febbraio 2009

E' carnevale

E' arrivato il carnevale e come si dice "a carnevale ogni scherzo vale" , e che bello scherzo che stanno organizzando al governo nei confronti di Antonio Di Pietro . Lo scherzo della denigrazione, della calunnia ,portato avanti da una classe politica che ha paura della verità e delle persone che la manifestano con semplicità e umiltà.
Per questa campagna di denigrazione si usano giornalisti che non disdegnano di travisare interviste o di montare filmati con frasi prese a pezzi da discorsi fatti ai comizi e poi rimontate ad hoc fino ad avere tutt'altro significato.
E che scherzo invece stanno facendo agli italiani tutti? Mi auguro che finito il carnevale tutti si toglieranno le maschere da pulcinella e quelli della lega (viste le loro idee) toglieranno quella di arlecchino e comminceranno a mostrare veramente chi sono senza nascondersi dietro a leggi che vanno avanti a colpi di emendamenti nascosti e a richieste di fiducia pur di aggirare il pensiero del popolo.
Vorrei vestirmi da zingaro e assieme a tutti voi uscire per le strade a ballare e cantare come facevano gli zingari di Notre Dame e gridare la nostra rabbia e la nostra disapprovazione fino a far uscire allo scoperto questi signori che cercano di imbavagliare i nostri sentimenti e le nostre idee .
Hasta la Victoria Siempre






Addolciamoci un po la bocca

LE CHIACCHIERE DI CARNEVALE 0 CENCI O STRACCI

ingrdienti
Ingredienti:
500gr di farina,
4 uova,
75gr di burro,
75 gr di zucchero a velo , scorza grattugiata di 1 limone,
1 bicchiere di anice o grappa,
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale,

Preparazione:

Mischiare la frina co lo zucchero e il burro ammorbidito , sfarinadoli tra il palmo della mano poi formare una fontana aggiungere le uova sbattute, il liquore, , la scorza del limone grattugiata ed un pizzico di sale.
Amalgamare tutti gli ingredienti a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Formare una palla, coprire con un telo e farla riposare per 30 minuti. Lavorare ancora la pasta, poi tirare una sfoglia sottilissima con il matterello o la macchinetta tira sfogla Ricavare delle striscie della larghezza di circa 8 cm, quindi con una rotella tagliate tanti rettangoli ed effettuate due tagli paralleli per il lungo.
Friggere le chiacchiere, poche per volta, in abbondante olio bollente e quando saranno dorate asciugare sulla carta assorbente. Lasciar raffreddare e cospargere con lo zucchero a velo.

sabato 7 febbraio 2009

Ho letto su di un blog che qualcuno puo avere difficoltà con le frittate . vi scrivo qua il mio procedimento sperando che possa esere utile
. Intanto almagamare gli ingredienti e le uova prima di metterli nella padella.
Mettere la padella (preferinbilmente di quelle nere che non abbiano mai toccato l'acqua altrimenti attaccano ) sul fuoco con l'olio ruotare la padella in maniera che l'olio ne unga completamente tutto il fondo , in quel modo l'olio caldo farà da isolante tra l'uovo e il fondo .Quando l'olio sarà ben caldo mettere gli ingredienti e continuare a sbatterli con un mestolino di legno fino a che non comincino a coagularsi tra loro . A questo punto lasciare che il fondo faccia una leggera crosta poi girare la frittata aiutandosi con un coperchio o facendola saltare se si è esperti.
Completarne la cottura e buon Appetito


Provatela anche con gli spaghetti

venerdì 6 febbraio 2009

I nuovi camerati vestiti di camice verdi e ricette vestite di rosso

PRIMA

ORA


UGUALE







Bene, dopo aver sentito di leggi razziali stile Nazismo, di ronde per controllare strade e denunciare eventuali soprusi (non armati dicono , ma un bastone da passeggio può essere considerata arma? no, ma sicuramente farà del male). E quali sono i reati che possono denunciare? e che armi di difesa ha una persona per contrastare la parola dei nuovi SQUADRISTI? io, che sono di sinistra, che potere ho per non essere accusato di aver fatto qualcosa di male per strada ?e mio figlio potrà girare sicuro per strada senza essere aggredito solo perchè ha amici marocchini? e poi potrà denunciare la ronda di aggressione? Insomma chi controlla i controllori? Ho davvero paura! Paura che ci ritroveremo per le strade a combattere contro naziskin legittimati da un governo che poi in televisione si schiferà delle loro azioni : Emilio Fede piangerà per quello che queste persone hanno fatto ad un giovane comunista :" Una banda di clandestini camuffati da brave persone che vigilano sulla nostra sicurezza , ha aggredito con manganelli due giovani che si trovavano per caso sulla loro strada . I 2 ragazzi sono gravi in ospedale , una spiacevole notizia , però anche loro a vestirsi come comunisti drogati cosa si potevano aspettare? " certamente ci diffenderà il presidente della camera visto che ha rinnegato il fascismo.....
.
Scrivo qua con sconforto la ricetta degli spaghetti che il postino Mario Ruoppolo fece a Pablo Neruda (uno che di leggi razziali ne sapeva qualcosa )nel Film" Il Postino".
Ingredienti

500 g spaghetti
6 carciofi "
600 g di pomodori ciliegini
2 spicchi di aglio
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe

Procedimento

Pulite i carciofi togliendo loro le foglie esterne più dure e la barba interna. Affettateli poi sottilmente e fateli cuocere a fuoco lento nei 3 cucchiai di olio fino a quando arrivano a disfarsi.
A questo punto aggiungete i pomodori sbucciati e a cubetti che schiaccerete con una forchetta sul fondo della padella. Mescolate, unite l'aglio che poi toglierete, ed il basilico.
Fate cuocere ancora per qualche minuto, aggiustate il sale ed il pepe e con questa salsa condite gli spaghetti che avrete scolato bene al dente.

Buon Appetito compagni e speriamo che ci sia sempre un Pablo Neruda per ogni popolo.


Torta Al mascarpone e frutti rossi

X la Pasta frolla

Ingredienti

500gr di farina

250 gr di zucchero

250 gr burro

2 tuorli

1 uovo intero

Succo di 1/2 Limone

un Cucchiaio di vino Bianco ( é un antiossidante naturale lo consiglio in tutte le paste fresche)

1 cucchiaino di bicarbonato (non obbligatorio)

Procedimento

Mischiare la farina con lo zucchero e il bicarbonato , poi sfarinare il composto con il burro precedentemente ammorbidito.

Fare la fontana e aggiungere il resto degli ingredienti impastare velocemente fino ad ottenere una pasta liscia e compatta

Lasciare riposare per 30 min in frigorifero ricoperta con pellicola trasparente.

Poi stendere la pasta e ricoprire completamente l'interno di una teglia da 28 cm e 3 cm di altezza, precedentemente imburrata e infarinata.

Per la farcia

500 gr di mascarpone

250 di crema pasticcera

3 uova

70 gr di zucchero

Mischiare tutti gli ingredienti in una ciotola e poi stendere il composto nella base di frolla e infornare a 150 gradi per 30 min.

Sfornare e lasciare raffreddare poi ricoprire con lamponi e fragole cotte per 5 minuti in 100gr di zucchero e 50 gr di acqua.



giovedì 5 febbraio 2009

Per una carissima amica (miranda)

Cara Miranda mi hai fatto una richiesta sul tuo blog , e io non son capace di dire no se messo davanti a un complimento , cosi ho deciso di pubblicare la ricetta della crema chantilly .

Rimarrai delusa perchè non è affatto un segreto è la vera ricetta che mi hanno insegnato a scuola tantisimi anni fa, l'unica cosa che invece di usare solo panna di latte uso un preparato vegetale tipo Hopla nella misura di 50 e 50 , il preparato vegetale è piu stabile della panna e consente una tenuta della stessa nel tempo.

Crema chantilly

Ingredienti per la crema pasticcera

1 L di latte intero
350 gr di zucchero
150 gr di farina 00
1 stecca di vaniglia incisa x il lungo oppure 2 bustine di vanillina o 2 fialette di estratto di vaniglia liquido
8 tuorli

Ingredienti per la panna

1/2 L di panna da montare 1/2 L di preparato vegetale
100 gr di zucchero

Procedimento

Mettere bollire il latte con 200 gr di zucchero e la vaniglia , nel frattempo sbattere in una ciotola i rossi d'uovo con il restante zucchero fino a che non si siano amalgamati alla perfezione poi aggiungere la farina setacciata e amalgamare completamente .

Aggiungere il latte bollente poco per volta onde evitare cjhe le uova cuocino poi rimettere sul fuoco sempre girando e far bollire a fuoco basso per 2 minuti circa .

Stendere la crema in una teglia e lasciare raffreddare .
Montare la panna con lo zucchero poi aggiungerla alla crema fredda girando con un cucchiaio di legno dall'alto verso il basso.

Con questa crema faccio sia crostate di frutta che tutte le altre torte dove è richiesto l'uso della
crema a freddo





Comunque in mancanza della pasta frolla o di altra pasta posso consigliarti di usare la crema su altre basi.

In assenza di foto vostre ho usato questi palliativi sicuramente saranno diminutivi nei vostri confronti , ma non ho trovato di meglio
Ciao
Il Cuoco

martedì 3 febbraio 2009

La cucina nel cinema

In tantissimi grandi film la cucina ha avuto una parte dominante, anche con ricette particolari.
Si possono ricordare le "Lumache alla Bourguignonne", dal flm Pretty Woman o la
"terrina di fois gras" nel film Moulin Rouge e tantissimi altri, dei quali mi proporrò in futuro di mettere le ricette più significative.
Ma il film che secondo me ha sfruttato al massimo l'arte culinaria è il film "Il pranzo di Babette" .
Vedendo questo film si può capire qual'è la vera potenza di un buon pasto consumato in occasioni speciali:sia nelle discussioni di affari , di potere, o anche solo tra persone comuni. Una potenza straordinaria, tanto da poter cambiare l'umore dei commensali, fino ad arrivare alla gioia e alla pace.

E se una cuoca eccezionale è riuscita a ricucire strappi tra tutti gli abitanti di un'isola, in conflitto tra loro da anni, con un menu da favola ,allora non è meglio che nostri governanti lascino perdere personal trainer e diete ipocaloriche e nelle occasioni ufficali consumino realmente le sontuose portate preparate loro da CHEF con le "contropalle", con la speranza che poi raggiungano accordi in sintonia con ciò che stanno gustando?
Ma forse sono cosi abituati a "mangiare" altro , che neppure se tornassero cuochi dello stampo di Menon, La varenne, Leonardi, Martino, May, Beeton o il grande Bocuse riuscirebbero a soddisfare il loro palato fino a farli finalmente ragionare sui veri bisogni dei popoli che governano.

Les cailles en sarcophage (quaglie in sarcofago :dal film il pranzo di Babette)

Quaglie " en sarcophage"

Ingredienti

Per 4 persone

4 quaglie disossate e private delle interiora
75 gdi fegatini di pollo tagliati a pezzetti
50 g di champignons freschi tritati
1/4 di scalogno tritato
60 g lardo tagliato a cubetti
50 g di burro
sale e pepe
un pizzico di timo
1/2 bicchiere di vino bianco
4 fettine di lardo
1 piccolo tartufo nero tagliato a lamelle
4 vol au vent abbastanza grandi da contenere una quaglia
2 cucchiai di madera
1 bicchiere di brodo

Procedimento


In una padella capiente fate rosolare in un po’ di burro il lardo e, quando è dorato, mettetelo su un piatto e nella stessa padella fate saltare a fuoco vivo i fegatini di pollo. Rimettete nella padella il lardo a cubetti, aggiungete lo scalogno, i funghi, il timo, salate, pepate e saltateli a fuoco vivo per 2 minuti. Togliete i fegatini e diluite con il vino bianco e i succhi di cottura; fate cuocere ancora per qualche minuto a fuoco basso mescolando sempre.Versate questo succo sui fegatini e frullate il tutto aggiungendo il burro. Fate raffreddare per mezz’ora in frigorifero. Riempite ora le quaglie con questo pâté e mettetevi sopra due fettine di tartufo.
Ridate alle quaglie la loro forma e avvolgete ognuna in una fetta di lardo. Mettetele in una pirofila leggermente imburrata e fatele cuocere per 15-18 minuti nel forno a 200 gradi.Una volta cotte conservatele al caldo e diluite il fondo di cottura col madera e il brodo. Adagiate con delicatezza ogni quaglia in un vol au vent, bagnate con la salsa e infornate ancora per 5 minuti

domenica 1 febbraio 2009

Pesto alla genovese

Vorrei ricordare l'importanza di alcune ricette di cucina nella vita politica del nostro paese, ad esempio:ricordate il g8 di Genova ? e chi può dimenticarlo? sia da una che dall'altra parte politica.... Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, (come riportato da alcune testate giornalistiche del periodo), cercò di vietare l'utilizzo dell'aglio nel Pesto alla Genovese che veniva servito nei ristoranti. Molto probabilmente aveva paura di un attacco dei no global a colpi di alitosi . Credo che invece di porsi il problema dell'alitosi dei no global o dei suoi colleghi Governanti si sarebbe dovuto preoccupare del mal di stomaco o delle febbri da botte provocate a tante persone da parte di infiltrati, il cui unico scopo era provocare disordini...Se avesse avuto questa accortezza, forse non avrebbe vietato l'uso dell'aglio, visto che, oltre al particolare profumo che aggiunge al pesto, ha anche qualità curative , essendo un antibiotico naturale. Avrebbe potuto usarlo lui stesso e consigliarlo pure a quei poliziotti a cui certi avvenimenti hanno sicuramente causato dei pesanti mal di testa!

Pesto alla Genovese

Basilico (Ocimum Basilicum) - 4 mazzetti di foglie di basilico fresco
I

Olio extravergine di oliva - 1 bicchiere
Formaggio grattugiato - 30gr di parmigiano e 30 gr di pecorino
Aglio - 1 spicchi
Pinoli - 50 gr
Noci (facoltative) 30 gr

Sale qb- Consigliabile al momento dell'utilizzo per evitare che il pesto annerisca nella coservazione.
Si consiglia di aggiungere il formaggio per ultimo, si evita la cottura e il pesto può conservarsi piu a lungo.

Procedimento : Il vero pesto andrebbe fatto pestando gli ingredienti dentro ad un apposito recipiente di pietra o marmo con pistoncino in legno (mortaio) fino a che non siano ridotti ad una poltiglia. Ma si puo ottenere un ottimo pesto anche usando un frullatore o mixer ad immersione anche se ci possono essere delle piccole controindicazione come il fatto che le lame di acciaio ossiderebbero il ferro contenuto nel basilico alterandone leggermente il gusto.
Fare cuocere la pasta (preferibilmente bavette) in abbondante acqua salata , scolarla e condirla dentro ad una scodella con il pesto.


In alcuni casi si può cuocere la pasta in acqua dove sono già state cotte delle patate a quadretti.
Scolare la pasta, porla in una scodella con le patate e condire il tutto con il pesto.
Mortaio

Il cuoco