fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura












No al bavaglio

Foto ricette

Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione.
E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi

Informazioni personali

La mia foto
Italy
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo. Per info lancillotto666@gmail.com

La missione del cuoco

Il Cuoco

Son gia vent'anni che stò in cucina e faccio la guerra coi pentoloni .

Le mie armi son le padelle e i miei nemici fuochi e coltelli

Con la giacca bianca e il cappello alto, le tante paste nel soutè salto.

Sempre presente alla mia postazione.

Il Cuoco,

non è un lavoro ma una missione,e per questo ci vuole passione per la tanta amata professione.

Al mare e ai monti è la stessa storia tra dolci,patate,sughi e cicoria, le carni , il pesce e la cacciagione li faccio arrosto, fritti e in carpione.

E , mentre gli altri felici fan festa io aggiungo dado alla minestra.

Ma, dopo cena, giunti al tramonto il cuoco diventa un uomo di mondo.

Lascia da parte arrosti e crespelle e danza felice con le più belle.

Irruente, borbotta di giorno in cucina mentre di notte l'amor lo rovina.

PIU ATTUALE DI COSI!!!!!

Paolo Rossi Pericle


Quando lo sport è solo passione e doping free

mercoledì 18 febbraio 2009

Dal Processo Mills al senatore D'Alia

Eccomi ancora qua.ho creato questo blog perchè speravo di scrivere ricette afrodisiache parlando di eros belle donne e uomini belli per parcondicio , e invece mi rirtrovo sempre piu indignato a scrivere di qualche ingiustizia che una parte della classe politica ci infligge mentre l'altra parte rincorre farfalle su qualche margherita ......
cominciamo dalla notizia di qualche giorno fa il senatore D'Alia infila nella legge sulla giustizia un emendamento che da la possibilità ai poteri politrici di chiudere blog o siti se giudicati pericolosi o faziosi.
Ma quali sono i canoni per non fare un blog pericoloso? Per i blog terroristici o filomafiosi la procura provvede subito all'oscuramento perchè una legge a riguardo esiste gia. Non è per caso che si potrà considerare pericoloso il mio blog , perchè posso nascondere formule cifrate per costruire bombe atomiche nelle ricette che propongo?
Oppure possono essere considerati pericolosi anche i blog che io seguo perchè in loro sono nascosti dei messaggi di minacce mafiose.
O piu semplicemente queste possono essere usate come scuse per oscurare blog che criticano l'attuale conduzione filodittatoriale del nostro bel paese?
(ho messo esempi estremi e ridicoli perche sono anche estremamente ridicole le motivazioni con cui è stato introdotto l'emendamento del Senatore D'ALIA)
Questa lettera l'ho copiata dal blog del Giornalista Enzo Di Frenna e chiedo scusa a lui per averla postata sul mio blog senza il suo permesso (gli avevo mandato un e-mail chiedendogli il permesso per farlo, nonmmi ha rispostoe allora chi.... Tace Acconsente..)Ma credo che da piu gente venga la letta piu gente possa venire a conoscenza del fatto al quale ci hanno messo di fronte.



Grazie Sig DI FRENNA



Il sen D'Alia







Senatore D'Alia, ma di cosa stiamo parlando?





Egregio senatore D'Alia, non mi ricordo di lei, neppure quando ero cronista di giudiziaria a La Voce di Montanelli. Di cosa si occupava? Di comunicazione? Di Informazione? Oggi vengo a conoscenza della sua esistenza perchè ha proposto un emendamento, già approvato in Senato, ad un disegno di legge del ministro Brunetta che permette al ministro degli Interni, Roberto Maroni, di oscurare Internet in Italia: blog, You Tube e Facebook. Lei propone in sostanza l'introduzione "dell'articolo 50 bis al pacchetto sicurezza" per costringere i provider a oscurare i siti che commettono istigazione a delinquere o apologia di reato. E leggo anche che, secondo lei, vanno oscurati i blog che contengano commenti riconducibili a tale reato. Vedo che lei è un avvocato. E' uno esperto, addirittura un "cassazionista". Dunque sa molto bene che l'apologia di reato è già considerato un reato (ad esempio la difesa del fascismo) e allora non c'è bisogno di oscurare nulla. Ci penserà la magistratura: dopo aver ricevuto la "notizia di reato" (in seguito a una querela, ad esempio), procede ad accertare i fatti, e se il reato sussiste prosegue l'azione penale. Ma vorrei soprattutto farle presente un'altra cosa che sicuramente lei sa bene: anche il reato di "istigazione a delinquere" è già previsto dal Codice penale, articolo 414 e 415. Eh, sì: ci hanno già pensato, senatore D'Alia! Se qualcuno istiga qualcuno a commettere un reato, in qualunque forma, ci pensano i magistrati. Dopo aver accertato il reato (attenzione: solo dopo!) possono ordinare l'arresto e il sequestro di materiale informativo, dunque compreso un blog. A cosa serve allora il suo emendamento? Lei è siciliano e milita nell'Udc. In Sicilia il capo dell'Udc è Totò Cuffaro, oggi senatore come lei nonostante sia stato condannato a 5 anni di reclusione per favoreggiamento semplice verso Cosa Nostra, associazione a delinquere che nel mondo conoscono meglio col nome di Mafia. Tralascio il fatto che lei, se proprio ci tiene a non far commettere reati a qualcuno, dovrebbe consigliare al suo collega di partito quantomeno di dimettersi dalla carica di senatore, ma mi soffermo sull'intervista audio rilasciata adAlessandro Gilioli: dice che lei oscurerebbe Facebook perchè non ha chiuso i gruppi che inneggiavano a Totò Riina, ma non leggo sue dichiarazioni sulla stampa chestigmatizzano il reato commesso dal suo collega Cuffaro. Il suo emendamento, in sostanza, punta a oscurare preventivamente - cioè prima di qualunque sentenza della magistratura - quei blog che contengano una "istigazione a delinquere". Ora basterebbe che un normale intruso, magari pagato da qualcuno, entri in un blog famoso, che abbia oltre 1.000 visite al giorno (ad esempio voglioscendere.it,beppegrillo.it, danielemartinelli.it, pieroricca.it, byoblu.com... la lista è lunga...) e lasci tra i commenti un testo che istiga a delinquere o difende il fascismo. Se lei conosce poco poco Internet, sa bene che un blogger non può leggersi ogni giorno migliaia di commenti e dunque, se qualcuno si sente offeso, può chiederne la cancellazione. Lo può fare anche un magistrato, ma dopo aver accertato il reato. Invece a cosa serve - ripeto - il suo emendamento? In pratica apre la porta ai massoni, faccendieri,servizi deviati, strutture segrete e robe simili che in Italia abbondano, e permette di inserire anonimamente commenti "trappola" al fine di consentire al Ministero degli Interni di oscurare un blog. Stessa sorte per You Tube e per Facebook? E cosa pensare quando lei afferma che "questa è una prima norma che va nella direzione diregolamentare Internet..."? All'estero, senatore D'Alia, i giornali hanno già sorriso per una tale proposta normativa. Quì invece siamo preoccupati. La dittatura di cui si parla da mesi forse è ogni giorno sempre più reale. Mi faccia una cortesia: continui a fare l'avvocato, attività di cui sicuramente è esperto. Il senatore, invece, lo farà ancora per pochi anni, poi si vedrà se gli elettori la riconfermano. Per il resto, lasci Internet in mano agli esperti, eh? Cordiali saluti. Enzo Di Frenna giornalista pofessionista Chiunque volesse girare questa mail al senatore D'Alia lo può fare a questo indirizzo: dalia_g@posta.senato.it Io l'ho appena fatto...




Una domanda la vorrei invece fare a tutti quelli che da stamani non fanno che criticare il comportamento di BENIGNI al festival di S.Remo di ieri sera a conduttori radiofonoci e televisivi vorrei domandargli " perchè vi ha tanto scandalizzato tanto Benigni che ieri sera ha chiesto a Berlusconi di diventare un mito, come ha fatto Mina? Di scomparire dalla vita politica? e......." in fin dei conti mica gli ha chiesto di Farsi processare per la corruzione del Sig Mills

Non ha chiesto al presidente del consiglio di diventare un mito facendosi arrestare per uno dei tanti reati di cui è sotto inchiesta.

Cari conduttori in particolare quelli di radio 105 della mattina "Galli e Pizza" perchè stamani avete fatto tanto gli schifati per i 350 mila € di compenso dati dalla RAI a Benigni senza fare un minimo accenno ai 4 milioni di € che la RAI ha incassato di pubblicità solo per la serata di ieri sera ,e proprio perchè in quella puntata c'era Benigni (questa l'ho saputa ascoltando il programma delle 18 su radio 105 condotto Dal bisfrattato Leone Di Lernia e dj Ylenia)??

Come mai neppure una parola o una piccolissima indignazione per i 600 mila € che Berlusconi ha dato all'avvocato Mills per produrre una falsa testimonianza?
Sempre poi sperando che quei soldi non provengano da evasione fiscale...
Sarei curioso di vedere sui registri come vengono giustificate quelle uscite ..
Probabilmente come pagamento di cauzione per non finire in galera.
E cosa dire del fatto che oltre ai 600 mila euro a salvargli il culo è intervenuto dall'alto S.Alfano che imponendo le mani ha fatto apparire dal nulla un LODO.E le nostre ex sinistre ? ancora a raccogliere farfalle sulle Margherite!!!!! Anzi forse è il momento che qualcuno le farfalle le vada veramente a cercare in Africa.
Speriamo che spunti presto un Santo che con l'imposizione delle mani faccia arrestare tutti i corruttori e i corrotti, e vari collusi , ci pensate che risparmio avremmo il parlamento con circa 200 deputati in meno; rimetteremmo in piedi il debito pubblico.
.
Visto che purtroppo non conosco ricette dell'Africa che potrebbero essere utili a Veltroni ho deciso di scrivere una ricetta fatta con ingredienti che si possono trovare sia in Africa che a S.Remo città che questa settimana va molto di moda.
Agnello affumicato profumato alla lavanda.
Ingredienti per 5 persone
750 g di polpa di agnello tagliato a pezzi di circa 50 60 g ognuno
Marinata
Rosmarino
2 spicchi d'aglio
Salvia
20 gr di fiori di lavanda (si trovano anche in erboristeria)
Sale, pepe
Tritare finemente il rosmarino la salvia e l'aglio
e aggiungere i fiori di lavanda.
Massaggiare la carne con la marinata e lasciare in frigorifero 24 ore avvolta ad un panno o alla pellicola trasparente.
Porre dei trucioli di acero o castagno lasciati 24 ore in ammollo in un wok o in una pentola per affumicare (procedimento da fare all'aperto)
Disporre l'agnello sulle griglie della padella salare e pepare e coprire con l'apposito coperchio se si usa il wok coprire con un coperchio bombato o con carta stagnola.
Lasciare affumicare per 30 min Circa.

Servire con carote ,patate e sedano stufati e saltati in padella.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

wow!! complimenti!!! w Benigni!!! e la magistratura "

Anonimo ha detto...

i miei complimenti per le tue qualita in cucina...peccato i tuoi ideali del cavolo.
avevi iniziato tanto bene parlando di cucina e ti sei andato a rovinare, nomimando cio che non sei in grado di comprendere. Non sarai mica un comunista? adesso risponderai di No....ma dicono tutti cosi... saluti Alessio.

il cuoco ha detto...

Caro alessio sono comunista e me ne vanto ... Solo i fascisti si sonop nascosti poer tanti anni sotto i sassi come gli scarafaggi...

il cuoco ha detto...

In quanto al fatto di non essere in grado di comprendere .. é vero non sono in grado di comprendere la disonesta e la corruzione e l'evasione... Non fanno parte del mio patrimonio genetico e del tuo?