fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura












No al bavaglio

Foto ricette

Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione.
E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi

Informazioni personali

La mia foto
Italy
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo. Per info lancillotto666@gmail.com

La missione del cuoco

Il Cuoco

Son gia vent'anni che stò in cucina e faccio la guerra coi pentoloni .

Le mie armi son le padelle e i miei nemici fuochi e coltelli

Con la giacca bianca e il cappello alto, le tante paste nel soutè salto.

Sempre presente alla mia postazione.

Il Cuoco,

non è un lavoro ma una missione,e per questo ci vuole passione per la tanta amata professione.

Al mare e ai monti è la stessa storia tra dolci,patate,sughi e cicoria, le carni , il pesce e la cacciagione li faccio arrosto, fritti e in carpione.

E , mentre gli altri felici fan festa io aggiungo dado alla minestra.

Ma, dopo cena, giunti al tramonto il cuoco diventa un uomo di mondo.

Lascia da parte arrosti e crespelle e danza felice con le più belle.

Irruente, borbotta di giorno in cucina mentre di notte l'amor lo rovina.

PIU ATTUALE DI COSI!!!!!

Paolo Rossi Pericle


Quando lo sport è solo passione e doping free

lunedì 28 novembre 2011

E continuano le ingiustizie.





Giovedi sera l'ennesima ingiustizia da parte delle istituzioni.
Daniele è stato invitato dal coni e dall'associazione Panathlon a ritirare un premio sporivo per le sue fantastiche imprese .
Dopo 2 ore di attesa e di presentazioni favolose e lunghe di giovani atleti ( squadre complete), di veterani e di ricordi, Dani convinto che si fossero dimenticati di lui si era gia tolto le tre medaglie e voleva andare a casa. Per fortuna dopo la lunga attesa e in una confusione generale di gente che se ne stava andando (compresi funzionari addetti alla premiazione) e in mezzo a una sala semivuota, con il presentatore che parlava inascoltato, Dani è stato chiamato.
Si è avvicinato orgoglioso e stanco al giudice, porgendogli in omaggio il poster delle Special Olympics e ricevendo il suo premio nell'indifferenza generale.
A questo punto torno a domandarmi se è possibile che i disabili non riescano aottenere un po di rispetto per ciò che fanno? Non si meritava forse anche lui la sua parte di applausi e di congratulazione?
Costava cosi poca fatica chiamarlo tra i primi Atleti cosi che nel suo cuore si potessero annidare i ricordi di un successo e di una gratificazione veramente meritata?
Forse un disabile non è più importante di un baby calciatore , o di un canoista mondiale o di qualsiasi altro atleta premiato giovedi compreso i premi postumi, ma ha sicuramente meno possibilità di tutti questi di potersi ripetere e di avere una vetrina sua , e allora perchè negargliela pure il giorno che è stato invitato a questa vetrina?
lui è stato felicissimo di questo premio , ma si è reso anche conto dell'indifferenza che lo circondava.
Io chiedo al CONI e tutte le altre associazioni sportive di evitare di chiamare questi ragazzi solo per farsi belli se poi non si è preparati a trattarli con il dovuto rispetto.
Sono esseri umani con un cuore e un'anima molto sensibile e capaci con il loro cervello semplice e ingenuo di cogliere sfumature che un normodotato non si immagina neppure e sono capaci nel loro piccolo egocentrismo di soffrire di più delle ingiustizie perpetrate nei loro confronti.
Non so se è per colpa dell'organizzazione che ha preparato una scaletta con presentazioni cosi lunghe o della fame che alle ore 20 ha cominciato a farsi sentire , ma so solo che bastava chiamare Dani 30 minuti prima per dare a Lui il meritato riconoscimento e portare alla ribalta della cronaca, seppur locale, una categoria sportiva composta si da atleti con problematiche , ma anche da istruttori e da volontari che, grazie al loro impegno e il loro sacrificio, riescono a far trovare un piccolo posto nella società a queste persone altrimenti lasciate sole con i loro problemi.

Fagottini di pollo profumati ai funghi

Ingredienti x 4 persone.

4 fette di petto di pollo
4 Fette di prosciutto crudo di parma (dolce)
Parmigiano a scaglie.
1 Fungo porcino medio
tagliato a fette
Prezzemolo tritato QB

Farcire i petti di pollo dopo averli ben battuti con il prosciutto e le scaglie di parmigiano.
Chiuderli a portafoglio con degli stuzzicadenti.
Passarli nella farina e metterli in padella con olio ben caldo rosolandoli da ambo i lati.
Gettare l'olio e mettere una noce di burro e i funghi porcini tagliati a fette ,
bagnare con vino bianco. Lasciare sfumare e aggiungere brodo poco per volta fino a cottura ultimata.
Servire nel piatto con una spolverata di prezzemolo.



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