fiori di zucchero per addolcire le amarezze del mio blog... buona lettura












No al bavaglio

Foto ricette

Le foto dei piatti le prendo dal WEB e tante volte non Corrispondono alla ricetta ,ma ne danno comunque un'esempio mi scuso con i propretari delle foto e in caso con un'unica comunicazione provvederò all'immediata rimozione.
E' partito ufficialmente il cuoco a domicilio se avete bisogno contattemi

Informazioni personali

La mia foto
Italy
Sono un sognatore , ho tanta fantasia che cerco di esprimere nelle cucine dei ristoranti perchè penso che un buon piatto possa aiutare a digerire le ipocrisie di cui è coperto il mondo. Per info lancillotto666@gmail.com

La missione del cuoco

Il Cuoco

Son gia vent'anni che stò in cucina e faccio la guerra coi pentoloni .

Le mie armi son le padelle e i miei nemici fuochi e coltelli

Con la giacca bianca e il cappello alto, le tante paste nel soutè salto.

Sempre presente alla mia postazione.

Il Cuoco,

non è un lavoro ma una missione,e per questo ci vuole passione per la tanta amata professione.

Al mare e ai monti è la stessa storia tra dolci,patate,sughi e cicoria, le carni , il pesce e la cacciagione li faccio arrosto, fritti e in carpione.

E , mentre gli altri felici fan festa io aggiungo dado alla minestra.

Ma, dopo cena, giunti al tramonto il cuoco diventa un uomo di mondo.

Lascia da parte arrosti e crespelle e danza felice con le più belle.

Irruente, borbotta di giorno in cucina mentre di notte l'amor lo rovina.

PIU ATTUALE DI COSI!!!!!

Paolo Rossi Pericle


Quando lo sport è solo passione e doping free

lunedì 30 marzo 2009

Diritti e doveri di chiunque

Se chi legge il mio blog non se ne fosse accorto vi dico che sono di sinistra , ma forse lo sono solo a parole visto che non sono daccordo con assistenzialismo a tutti i costi.
Stranieri , tossicodipendenti , ex tossicodipendenti, extracomnunitari , si o a noi di sinistra perchè da noi si aspettano e pretendono un aiuto invocando diritti..... E i doveri?
Io rispetto i loro diritti devono essere gli stessi per ogni essere umano, ma anche i doveri devono esserlo.
Tutti hanno diritto ad un lavoro ad una casa , ma perchè devo per forza preferire il " diverso "
solo per farmi vedere che sono di sinistra?
Una casa popolare la do a tutte quelle persone che ne hanno bisogno, ma se quelle persone si permettono di sfondare la porta di una casa destinata ad un'altra famiglia perchè quella famiglia si è preoccupata di presentare la documenantazione mentre chi ha sfondato se n'è fregato altamente delle richieste di documenti fatte dall'ente , io lo manderei in galera mica in un albergo a spese del comune.
Se non mettiamo le persone di fronte ai propri doveri succede come in africa con i missionari ... Se qualcuno mi da da mangiare giornalmente senza sforzo perchè mi devo mettere a faticare?.
Io dico,perchè dobbiamo ad ogni costo essere favoverovoli a tutti gli stranieri e solo perchè lo sono?
Ben vengano gli immigrati , ma una volta che sono qua che rispettino la mia cultura , la mia legge, d'altronde se io vado in un altro paese e non rispetto la loro cultura e la loro legge mi arrestano giustamente.
Perchè devo essere condiscendente con lo straniero che pretende un mio aiuto
, ma poi magari rifiuta di lavorare perche la sua cultuta room non lo prevede?! Io lo do volentieri il mio aiuto , troverò una sistemazione ai suoi figli minori a sua moglie , ma a colui che si rifiuta non di trovare lavoro, ma addirittura di cercarlo, bè è giusto che torni a vivere in una rulotte.
Perchè bisogna ad ogni costo rispettare noi una cultura che permette di picchiare le mogli o di riportare le figlie di 12 anni nel loro paese per farle sposare con uomini di 30 anni ...
Bè io rispetto ogni cultura e ogni legge e ogni religione anche se sono ateo, ma non mi sento razzista a condannare quegli stranieri e quegli italiani che della mia cultura , della mia legge (giusta o ingiusta esiste e va rispettata o cambiata con lo strumento legale che abbiamo a disposizione)e della religione altrui se ne fregano e non la rispettano allora dico che è bene che vivano nelle condizioni di inferiori nelle quali si sentono a priori quando arrivano da noi, e che in un modo del tutto inconsapevole con il nostro assistenzialismo forzato di sinistra contribuiamo a rafforzare.
Non sarò di sinistra e forse dopo questo post sarò tacciato anche di razzismo e xenofobia , ma io penso che se vogliamo che queste persone si integrino con noi dobbiamo smetterla di guardarli come persone che devono per forza essere assistite a discapito di altre , ma dobbiamo fare in modo che capiscano che hanno le nostre stesse forze , un'intelligenza al pari o anche superiore
e che devono smetterla di andare a lavorare e farsi trattare da inferiori e farsi sottopagare. Devono smetterla di piangersi addosso solo perchè sono stranieri , ma cominciare a tirare fuori la loro dignità e il rispetto per il paese nel quale hanno deciso di abitare.
A 20 anni ero in Germania per lavoro, ma non ho preteso mai nulla dallo stato tedesco e ho rispettato in pieno le loro regole e la loro cultura non parlavo tedesco ma francese , per mia fortuna lavoravo al confine con la francia e tutti mi capivano , ma il fatto è che parlavo francese anche con gli italiani perchè era giusto che tutti potessero capire cio che dicevo.
Lavoro da anni con rumeni , ma nonostante gli sia stato fatto notare piu volte,tra loro parlano solo il rumeno e noi che ci lavoriamo assieme non capiamo ciò che stanno dicendo , questo è da un lato mancanza di rispetto e dall'altro un modo di essere trattati da diversi e di non integrarsi . Io sono di sinistra ma solo per questo devo accettare chi non si fa accettare?

Insalata di Cuscus

Per il Cuscus
350 gr di Cuscus precotto 2 bicchieri di acqua 1 noce di burro 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 2 Pomodori 100 gr di pinoli 100 gr di uvetta sultanina ammollata 1 mazzo di basilico fresco.
Procedimento
mettere a bollire i due bicchieri di acqua salata in una casseruola, togliere quindi dal fuoco e versare il cuscus. Aggiungere i duce cucchiai di olio e mescolare. Lasciare quindi gonfiare per 5/7 minuti, quindi aggiungere il burro. Sgranellare con una forchetta per staccare bene i grani di cuscus. Mescolando sempre, riscaldare a fuoco basso per un minuto. versare quindi in una grande zuppiera di plastica.

Tagliare il pomodoro a quadretti e poi aggiungere tutti gli ingredienti al cuscus freddo condire e servire dopo 4 ore.

Sarmale su verza ( Piatto Rumeno)

Ingredienti per 4 persone

1 verza
750 g di macinato misto (maiale e manzo)
½ litro di brodo (meglio se di carne)
2 cipolle grandi
1 barattolo di passata di pomodoro
1 fetta di pane bagnato nel latte
50 gr di riso
2 Patate lessate
Aceto
Latte
yogurt bianco
Aneto tritato
Prezzemolo tritato
pepe
Sale

Preparazione

Amalgamate in una ciotola il macinato misto con il pancarré, privato della crosta, ammorbidito in poco latte e strizzato. Aggiungete il riso già bollito, l’aneto, il prezzemolo, il pepe, il sale e le cipolle precedentemente appassite in poco olio o burro e aggiungere la carne, amalgamando bene. Sbollentare le foglie del cavolo. Stendetele e farcitele con l'impasto preparato formando degli involtini chiusi ai due lati con due stuzzicadenti. Quanto più piccoli sono, tanto più saranno saporiti.
Ponete gli involtini in un tegame a strati mettendo tra uno strato e l'altro la salsa di pomodoro sale pepe e a un po’ di aneto tritato, e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti, facendo ridurre il liquido.yogurt bianco e patate al cartoccio
.

10 commenti:

Unknown ha detto...

mentre leggevo il tuo post mi si sono presentate due riflessioni, che voglio condividere con te. La prima. Non so più cosa davvero possa significare essere di sinistra. E' un concetto così sfuggente, ormai, che fatico a comprenderlo. E non so neppure se sia utile definirsi geograficamente, sul mappamondo politico. Il che non significa non avere un'idea o prendere delle posizioni. La seconda. Al di fuori di ogni considerazione su razza e provenienza ognuno di noi dovrebbe essere spinto a comportarsi nei confronti degli altri come vorrebbe che gli altri si comportassero con lui. Basterebbe questo semplice accorgimento perché l'integrazione funzionasse davvero. Sono d'accordo con te sull'importanza di rispettare la nostra cultura e la nostra storia, ma spesso ci si dimentica che i primi a non rispettarla siamo noi italiani che, popolo di emigranti, accoglie a calci chi sta emigrando da un paese diverso dal nostro. Come sempre i latini ci avevano visto giusto: in medio stat virtus... il punto di incontro è sempre a metà strada. Ed è lì che è bello incontrarsi... Un abbraccio e buona settimana

Anonimo ha detto...

Non si tratta di essere di dx o di sin, qui si tratta di voler essere rispettati...la casa si deve dare a chi la merita e non a chi la pretende e la prende con la forza...però a volte la disperazione ti porta a far cose diverse della tua natura.
A monte c'è il problema di chi per interesse e sfruttamento fa arrivare tutti questi uomini qui in Italia, abbandonandoli poi a se stessi in baracche non adatte neppure alle bestie. Il discorso è più complesso...
Condivido il fatto che a volte non rispettano le regole, pretendono di professare la loro fede senza problemi senza predicare in italiano, non rispettando la legge sui minori e tante altre cose...
Innanzitutto il rispetto per la civile convivenza...no alla repressione e no alla troppa tolleranza...ci vuole equilibrio.
Merce rara ed in estinzione!!!
Buona settimana
Mariarita

il cuoco ha detto...

@ Paolo
Il mio essere di sinistra è avere ancora quell'ideologia e quell'utopia che una volta aveva portato il PCI di Berlinguer ad esseree il 2° partito in Italia lo so non è piu possibile sia per il cambiamento dei tempi, sia che di carenza di personaggi politici con il carisma e la personalità e gli argomenti del grande Enrico.. ma purtroppo l'ideologia la portiamo dentro ed è quella che mi pone in uno spazio di sinistra anche se virtuale.
Il mio post è rivolto per lo piu a quelle persone che non vogliono integrarsi e che con la scusa della differenza di classe o di nazione non rispettano nessuna regola perchè tutto gli è dovuto e pur di far vedere che non siamo razzisti o che non siamo di uno schieramento di destra tutto gli diamo senza pensare che cosi li poniamo in una condizione di inferiorità che loro per comodo continueranno a tenersi addosso.
Io spero che l'incontro a meta strada non mi porti nelle mani di Casini :-)))))))))

@ mariarita

La disperazione la capisco su quelle persone che non hanno ottenuto una casa dopo aver fatto tutti i documenti che gli sono stati richiesti , e che per colpa di quache burocrate non hanno ottenuto un punteggio adeguato per poter ottenere l'abitazione.
Ma non posso capire di dover dare una casa a chi si è rifdiutato di presentare la documentazioe portando come scusa il fatto di essere room e allora non ha potuto presentrare la documentazione perchè ha portato la moglie a chiedere l'elemosina in un 'altra città e che lui non vuole assolutamente andare a lavorare....
Bè mi dispiace con queste persone voglio essere razzista......

Luz ha detto...

No, sei sempre e ancora di sinistra, solo che il problema ha molte sfaccettature e nel complesso, quando dici che ci sono diritti e doveri, hai perfettamente ragione. Forse semplifichi un po' troppo. L'assistenzialismo non fa mai bene, anche io sono contraria, pensa che nel 1975 volevo partire come volontaria in Sud America e nei corsi ci insegnavano proprio questo concetto: bisogna rendere autonomi e autosufficienti i poveri, altrimenti dargli il piatto di riso quotidiano li rende ancora e sempre schiavi.
Diciamo che gli stranieri nel proprio paese sono una cosa, nel paese che li ospita, un'altra. Vale a dire che non è facile trattare con le fasce più povere e ignoranti, con quelli che sono al limite della disperazione, a chi è abituato, anche minimamente a delinquere pur di sopravvivere. Inoltre le diverse storie di un pluralismo di paesi che dovrebbero "incontrarsi" cozzano invece tra di loro. Il problema è che noi non abbiamo rispetto con il nostro vicino di casa, figurati con lo straniero! Anche io sono atea e le mie figlie alle scuole elementari non hanno fatto l'ora di religione. Riesci a immaginare quanto siano state vittime di razzismo da parte degli insegnanti o degli altri bambini? Rispetto è una parola che manca nel vocabolario dell'essere umano, italiano, rumeno, marocchino o americano che sia.

P.S. Le tue ricette sono sempre fantastiche

il cuoco ha detto...

Grazie Luz

pasticcino ha detto...

Ciao Alfonso, concordo pienamente con ciò che hai scritto..
è vero che dobbiamo aiutare chi ha bisogno ma soprattutto chi dimostra di meritarselo con la buona volontà di integrarsi e rapportarsi con il Paese che li ospita e, siccome alla base di ogni rapporto deve esserci il rispetto, chi rispetterà l'Italia e le sue regole sarà sempre benvenuto e aiutato.

ora vado a pranzo...
non so perchè ma quando entro qui mi si sveglia l'appetito ;-)

buona giornata!

il cuoco ha detto...

@ pasticcino
Grazie pe il complimento.... Mi dicono che risveglio gli appetiti.... Non so perchè

Gap ha detto...

Ti leggo spesso nei commenti di Luz e di altri blog. In linea di massima mi trovo d'accordo con ciò che scrivi, ma questa volta dissento da alcuni punti di vista che comunque esprimi bene senza gli infingimenti di molte persone "di sinistra".
Certo si aiuta che vuole farsi aiutare, mettiamo però il caso di un ex (ladro, tossico, rapinatore, quello che vuoi) esce di galera deciso a rifarsi una vita, passa le giornate a chiedere, a pietire un lavoro anche in quei posti che a parole dicono che prendono tutti. riceve solo calci in faccia, lo mettono alla porta nel momento in cui dice di essere un pregiudicato, senza che sia data la possibilità di spiegare, argomentare. Metti che questa storia duri per più mesi, che la persona sia sola, senza famiglia, può contare sull'aiuto di qualche amico che qualche euro lo sacrifica. la faccio breve, dopo mesi e mesi di retta via alla persona non resta altro che tornare a delinquere perchè nessuno gli ha dato credito, nessuno ha voluto sperimentare la strada della "redenzione". Certo questo è solo un caso, poi ci sono i casi incurabili che tu citi. Sono convinto, però, che con la repressione e l'instillazione della paura nella gente non si faccia poi molta strada.
Sui migranti il discorso sarebbe lungo, lunghissimo. Perchè chiediamo agli immigrati in Italia di "rinnegare" le loro origini quando in america e Sudamerica ci sono italiani che ancora oggi, dopo la vita passata in quei luoghi, parlano nei dialetti dei luoghi di origine? E poi, siamo sicuri che non stiamo facendo come gli svizzeri negli anni 60-70 quando alle porte dei bar affiggevano i cartelli con su scritto "VIETATO L'INGRESSO AI CANI E AGLI ITALIANI"?
Sei e resti di sinistra, non preoccuparti, ma dobbiamo imparare a convivere con "i diversi", è una nuova battaglia che dobbiamo fare se veramente vogliamo sperare in un mondo migliore dove non ci siano più gli ultimi tra gli ultimi.

il cuoco ha detto...

Caro gap non voglio che tu pensi che io sia a priori conrario a lla riabilitazione delle persone , Ma sono contrario all'assistenzialismo a tutti i costi, poi ben vengano gli immigrati e gli ex carcerati con il volere di integrarsi non sarò certo io ad allontanarli anzi e non voglio neppure che rinneghino le loro culture ci mancherebbe alro anzi spero me le linsegnino però vorrei che loro rispettassero le nostre culture e i loro colleghi cosa che purtroppo non trovo con le persone con cui lavoro.
Ciao e grazie del commento

ELisa ha detto...

Ciao, ti lascio qua la versione come facciamo in ungheria

http://poeslandia-budapestungheria.blogspot.com/2009/08/crauti-ripieni-alla-kolozsvar.html


Crauti ripieni alla Kolozsvàr

Ingredienti: 1 kg. di crauti, 5 foglie di crauti - se non ci sono, foglie di cavolo scottati - 400 g. di carne di maiale magra macinata, 50 g. di riso, 80 g. di cipolla, 30 g. di sale, 10 g. di paprika rosso in polvere, pepe macinato, 2 g. di santoreggia, 4 dl. di panna acida, 20 g. di farina, un ciuffo di aneto, 200 g. di salsiccia affumicata, 150 g. di lardo magro, 300 g. di pancetta, 100 g. di strutto.

Lavare il riso e cuocerlo in acqua salata. Quando è raffreddato, mescolarlo con la carne macinata. Insaporire con sale, pepe macinato, e adagiare il composto nelle foglie di crauti, chiudendo bene le estremità, pigiandole un po' dentro con le mani. - si hanno così cinque involtini - Salare la pancetta e friggerla nello strutto per circa 8 - 10 minuti. Togliere dallo strutto e metterla da parte. Nello strutto rimanente rosolare la cipolla affettata, molto sottile. Cospargere di paprika rosso in polvere e aggiungere i crauti lavati in acqua - perchè non siano troppo acidi - allungare con acqua, tanta da coprire i crauti. Incorporare la salsiccia affumicato, il lardo magro lavatti e la pancetta fritta. Tritare con la mano la santoreggia, unire l'aneto tritato e adagiare sul tutto gli involtini. Cuocere sotto coprechio a fuoco lento - arrivano quasi contemporaneamente a fine cottura i crauti, gli involtini e i diversi tipi di carne. - Quando tutto è cotto togliere con delicatezza le carni, gli involtini, tenendoli al caldo finchè vengono serviti. Aggiungere ai crauti la panna acida mescolata con farina e far bollire. Se e necessario, aromatizzare ancora.
Buon appetito :-))

"Quanto al pensiero, sono d'accordo con te, non si parla di razzismo, ma e giusto che chi arriva in itlaia rispetti la cultura e tradizione di questo paesa!! punto. [...]
E un DOVERE! - se no ... tornino nel loro paese ...

Lisa