Mia moglie gia ora quando legge i miei post dice che sono esagerato e rischio querele, ma giuro che se l'articolo 60 passa scriverò anche di peggio ....
E pensare che il diritto di parola è sancito da quella costituzione considerata la una delle migliori del mondo....
Questo articolo l'ho preso da qua http://www.liberacittadinanza.it/articoli/l2019attacco-finale-alla-democrazia-e-iniziato
Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l’obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D’ Alia (UDC), è stato introdotto l‘articolo 50-bis, “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet“. Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l’articolo è diventato il nr. 60. Anche se il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della “Casta” che non vuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero. Il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla reteinternet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore.
La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali.
Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l’informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l’unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto?
Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che vede un’impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d’interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al “pacchetto sicurezza” di fatto rende esplicito il progetto del Governo di “normalizzare” il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l’Italia come la Cina e la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico.
Fate girare questa notizia il più possibile. E’ ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E’ in gioco davvero la democrazia!!!
Non vorrei scrivere ricette stasera , ma il mio blog è anche di cucina e allora metterò una ricettina che con il carcere a che fare...
MELE IN GABBIA
Ingredienti x 4 persone.
2 Rotoli di pasta sfoglia da supermercato
2 Mele golden o renette
1/2 l di Latte
5 uova
175 g di zucchero
75 g di farina
1 bustina di vanillina.
Procedimento
Mettere al fuoco il latte con la metà dello zucchero e la bustina di vanillina.
Nel frattempo sbattere 4 tuorli con il restante zucchero e la farina.
Appena il latte bolle versarlo poco per volta nel composto e girare continuamente rimettere la crema nella casseruola e portare a ebollizione a fuoco lento.
Appena la crema bolle togliere dal fuoco e stenderla in una teglia per raffreddarla.
Tagliare la pasta sfoglia in quadrati di circa 10x10 e poi mettere al centro un cucchiaio di crema con qualche fettina di mela.
Spennellare i bordi della pasta con l'uovo rimasto e ripegare gli angoli verso il centro sovrapponendo i lati uno all'altro chiudendo cosi le mele.
Spennellare sempre con l'uovo la pasta e poi sovrapporre ai 4 angoli un dischetto di pasta sfoglia chiudendoli tutti e 4 assieme.
sempre con l'uovo lucidare il disco spolverarlo con zucchero e infornare per circa 20 miinuti a 150 gr°
PS questa è la ricetta che mi insegnarono a scuola nel lontano 1981 ed è quella che uso tutt'ora , ma il web è pieno di varianti a voi provarle .... Ciao
Non ho foto per questa ricetta....
3 commenti:
Prometto che se finisci dentro vengo a trovarti!!
A parte gli scherzi, questi provvedimenti mi indignano: è un'altra losca manovra tesa ad imbavagliare chi dissente. Gli articoli della Costituzione? Per taluni sono diventati obsoleti ed avanzano il diritto di ignorali. La democrazia è sempre più in pericolo.
Ciao cuoco, grazie per le ricette!
Ti porteremo le arance!!!
Povera la nostra democrazia...
Buon w.e.
Mariarita
Ti porterò la classica torta alla panna con la lima all'interno ;-))
Complimenti per le riflessioni che stimoli!
ps.ti leggo sempre anche se non commento.
Smack!
Posta un commento